L’art. 1, c. 715, della Legge n. 147/2013 ha stabilito che l’IMU relativa agli immobili strumentali è deducibile, ai fini della determinazione del reddito d’impresa e di quello di lavoro autonomo (ma non della base imponibile IRAP), nella misura del 20%: tale parziale rilevanza fiscale è, tuttavia, elevata – a norma del successivo c. 716 – al 30% per il solo periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013.
Il contribuente può utilizzare dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà rese da terzi per esperire la propria difesa tributaria. Tali dichiarazioni hanno il valore proprio degli elementi indiziari, non violano il divieto di prova testimoniale e possono essere introdotte dal contribuente nel processo, al pari delle dichiarazioni scritte raccolte dall'amministrazione finanziaria. Di più. Se i contenuti delle dichiarazioni non vengono contestati o messi in discussione dalle controparti, le circostanze e i fatti ivi rappresentati, per il principio di non contestazione, devono ritenersi come provati.
Il 1° Giugno è domenica; il 2, lunedì, è festa nazionale (per la precisione, la festa della nostra Repubblica): si ricorda che il 2 e 3 giugno 1946, gli Italiani andarono alle urne e scelsero di essere governati da una repubblica, esiliando i monarchi di Casa Savoia; il prossimo martedì 3 Giugno 2014 vi sono, pertanto, alcune scadenze da tenere a mente.
Ecco un rapido promemoria.
Sulla «Gazzetta Ufficiale» di ieri è stato pubblicato il decreto dell'Economia con i nuovi bollettini, frutto di una lunga gestazione che però non ne ha cambiato i connotati. L'invio dei bollettini precompilati dai Comuni con l'indicazione dell'importo da pagare, "promesso" dalla legge di stabilità, si infrange con le tante difficoltà applicative; e il provvedimento pubblicato ieri certifica che in molti casi (l'ampia maggioranza) i contribuenti dovranno calcolare e compilare i propri modelli di pagamento (tramite modello F24 o bollettino di conto corrente postale).
Il 16 maggio si è svolta a Roma, nella sontuosa cornice dell’Aula magna della Corte di cassazione, la Giornata della giustizia tributaria italiana, ossia l’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario. È stata l’occasione per una meditata riflessione sullo stato dell’arte e per affrontare le future prospettive, delineate dalla legge delega “per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita” (legge 23/2014).
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono pubblicati gli elenchi definitivi 2014 relativi agli enti del volontariato e alle associazioni sportive dilettantistiche che hanno chiesto di accedere al beneficio del 5 per mille per il 2014.
C’è ancora tempo per i ritardatari.