In sostanza, aumentano di un modesto 0,2% i limiti di reddito utili per incassare l'assegno per il nucleo familiare.
Le tabelle aggiornate sono state rese note dall'INPS con la circolare n. 109/2015.
Come previsto dalla legge istitutiva dell'ANF (la n. 153/1988, che ha sostituito i «vecchi» assegni familiari), con decorrenza 1° luglio e validità sino al 30 giugno dell'anno successivo, i livelli di reddito devono essere ritoccati in misura pari alla variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo calcolato dall'ISTAT.
La Finanziaria 2007 (legge n. 296/2006) ha apportato modifiche alla precedente disciplina stabilendo, dal 1° gennaio del 2007:
- la rideterminazione dei livelli di reddito e degli importi dell'assegno relativi ai nuclei familiari con entrambi i genitori o un solo genitore e con almeno un figlio minore, in cui non siano presenti componenti inabili (tabelle 11 e 12);
- un aumento dell'importo dell'assegno del 15% per le altre tipologie di nuclei con figli (tabelle 13-19);
- ai fini della determinazione dell'ANF, in presenza di nuclei numerosi (almeno quattro figli o equiparati di età inferiore a 26 anni), la rilevanza al pari dei figli minori, dei figli o equiparati di età superiore a 18 anni compiuti e inferiore a 21 anni compiuti, purché studenti o apprendisti.
Fonte: Italia Oggi