Paolo Soro

Le lettere del Fisco in arrivo ai contribuenti

Sono 75mila le lettere che stanno arrivando in questi giorni ai contribuenti che hanno effettuato spese anomale rispetto ai redditi: le lettere riguardano la dichiarazione dei redditi presentata nel 2013. Il Fisco contesta l'anomalia delle spese sostenute in base alle informazioni presenti nelle proprie banche dati rispetto ai redditi dichiarati.

Sono 75mila le lettere che stanno arrivando in questi giorni ai contribuenti che hanno effettuato spese anomale rispetto ai redditi: le lettere riguardano la dichiarazione dei redditi presentata nel 2013. Il Fisco contesta l'anomalia delle spese sostenute in base alle informazioni presenti nelle proprie banche dati rispetto ai redditi dichiarati.
Tra le spese che il Fisco prende in considerazione ci sono una serie di voci collegate all'abitazione: acquisto fabbricati, mutui, spese per ristrutturazioni e risparmio energetico, ma anche colf, canoni di locazioni, arredi ed elettrodomestici. Sono tutte voci di spesa che confluiscono a vario titolo in Anagrafe tributaria sia attraverso le dichiarazioni dei redditi sia attraverso le comunicazioni (come per esempio lo spesometro) che vari soggetti sono tenuti a effettuare al Fisco.
Anche auto e moto sono tra le spese significative che possono determinare un'anomalia rispetto ai redditi. Sotto osservazione non solo l'acquisto ma anche il leasing e il noleggio. Stesso discorso anche per gli aerei e le imbarcazioni.
Tempo libero, lusso e investimenti. Sono voci che possono portare a determinare anomalie se il contribuente ha dichiarato troppo meno rispetto a quanto speso. Tra le uscite sotto osservazione ci sono i viaggi, l'iscrizione a circoli sportivi o centri benessere ma anche l'acquisto di opere d'arte. Anche gli investimenti possono determinare anomalie. È il caso di acquisti di terreni, titoli e azioni, conferimenti di denaro in società, apporto di denaro in Associazione in partecipazione.
A differenza delle lettere sul redditometro, quelle sulle spese anomale non comportano l'obbligo di presentarsi o di rispondere all'agenzia delle Entrate pena l'applicazione di sanzioni. Le lettere sono una sorta di monito ai contribuenti a ravvedersi rispetto alla dichiarazione dei redditi 2013 e a considerare l'anomalia in vista della trasmissione telematica di Unico 2014 per dichiarare un po' di più. In entrambi casi la deadline entro cui assumere una decisione è il prossimo 30 settembre, quando scadono i termini per il ravvedimento di Unico 2013 e per la presentazione di Unico 2014.
Fonte: Il Sole 24 Ore

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