Paolo Soro

Voucher internazionalizzazione, domande dal 4 al 6 dicembre

Un decreto del MISE proroga il “click-day” per la domanda dei voucher per l’internazionalizzazione.

Slitta il termine per le domande dei voucher per l'internazionalizzazione che ora potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 4 dicembre e fino alle 16 del 6 dicembre.

Il rinvio dei termini, inizialmente fissati a partire da questa mattina e fino al 1° dicembre, è stato stabilito con un decreto direttoriale pubblicato oggi sul sito del ministero dello Sviluppo economico.

La proroga dovrebbe andare incontro alle imprese candidate che hanno preso d'assalto la piattaforma del Mise per le procedure di registrazione.

Di qui il rinvio che il ministero motiva con «l'elevato numero di accessi alla piattaforma informatica operati dagli utenti in prossimità dell'apertura dello sportello e delle difficoltà riscontrate dalle imprese, alla data del presente decreto, nel completamento delle attività di predisposizione delle domande in tempi utili per la loro presentazione».

Il voucher per l'internazionalizzazione è uno strumento lanciato con decreto ministeriale 17 luglio 2017: stanzia 26 milioni di euro per il sostegno di piccole e medie imprese e reti di imprese nella strategia di accesso e consolidamento nei mercati internazionali.

Rispetto alla precedente edizione, il voucher ha aperto anche alle Pmi costituite in forma di società di persone; inoltre è prevista una quota di contributi a fondo perduto nonché risorse destinate esclusivamente alla Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Basilicata.

L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, in favore di tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.

Le imprese devono rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il giorno 20 dicembre 2017.

Micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012.

Voucher “early stage”:

Voucher di importo pari a 10.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 13.000 al netto di IVA.

Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 6 mesi.

Il voucher è pari a 8.000 euro per i soggetti già beneficiari a valere sul precedente bando (DM 15 maggio 2015).

Voucher “advanced stage”:

Voucher di importo pari a 15.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 25.000 al netto di IVA.

Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 12 mesi.

È prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari a ulteriori euro 15.000 a fronte del raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero:

incremento del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri registrato nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, rispetto al volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri conseguito nel 2017, deve essere almeno pari al 15%;

incidenza percentuale del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri sul totale del volume d’affari, nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, deve essere almeno pari al 6%.

Fonte: Il Sole 24 Ore

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