Presa esatta contezza delle disposizioni ivi contenute, si ritiene utile riassumere di seguito esclusivamente quanto di effettivo interesse per i clienti, restando come sempre a disposizione per qualsivoglia chiarimento legato a specifiche esigenze individuali, nei limiti evidentemente di quanto conosciuto e/o conoscibile al momento.
Accesso al credito
Lo Stato non eroga alcun finanziamento alle imprese, ma si limita a prestare alle banche, presso le quali le imprese vorranno eventualmente chiedere dei finanziamenti, delle garanzie indirette tramite:
- La SACE (società finanziaria della Cassa Depositi e Prestiti)
- Il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI
in diverse percentuali e al verificarsi di determinate condizioni.
SACE
COPERTURA |
REQUISITI |
90% |
Meno di 5.000 dipendenti e fatturato fino a 1,5 miliardi |
80% |
Più di 5.000 dipendenti e fatturato tra 1,5 e 5 miliardi |
70% |
Fatturato superiore a 5 miliardi |
- Durata: La garanzia è rilasciata entro il 31 dicembre 2020, a valere su finanziamenti pari a massimo 6 anni, con eventuale preammortamento di 24 mesi
- Importo: 25% del fatturato anno 2019, ovvero, se maggiore, il doppio dei costi del personale sempre nell’anno 2019
- Condizioni ammissibilità: Sono escluse le imprese classificate in “difficoltà” al 31/12/2019, e le imprese con esposizioni “deteriorate” al 29/02/2020, come da normativa UE
- Sono previsti costi ridotti per le commissioni e la lavorazione delle pratiche
- Sono esclusi i finanziamenti già sottoscritti prima del 9 aprile
- Le imprese interessate si impegnano a gestire i livelli occupazionali tramite accordi sindacali e non possono procedere ad alcuna ripartizione/distribuzione di utili/dividendi
- Le somme ricevute possono essere destinate solo a: costi del personale, investimenti, capitale circolante, rigorosamente stabiliti in Italia
Analoghe forme di finanziamento sono stabilite anche per favorire le esportazioni.
FONDO CENTRALE DI GARANZIA PER LE PMI
I finanziamenti riguardano:
1) Imprese fino a 499 dipendenti
- Garanzia gratuita: fino al 90%
- Gli importi della garanzia possono variare nel caso di interventi dei Confidi e arrivare anche al 100% per le imprese con ricavi fino a 3.200.000 euro
- Durata del finanziamento: fino a 72 mesi
- Importo massimo concedibile:
il doppio della spesa complessiva per la forza lavoro nell’anno 2019
- oppure
il 25% del fatturato dell’anno 2019
- oppure
il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi (per tutte le PMI); 12 mesi (per le imprese in questione, ossia fino a 499 dipendenti), da certificare con autodichiarazione
- Sono ammesse anche le imprese con esposizioni nei confronti del soggetto finanziatore classificate come “inadempienze probabili” o “scadute o sconfinanti deteriorate”, se successive al 31 gennaio 2020
2) PMI e persone fisiche esercenti attività di impresa, arte o professione, danneggiate dall’emergenza COVID-19 (da certificare mediante autodichiarazione)
- Garanzia gratuita: fino al 100%
- Durata del finanziamento: 72 mesi, con 24 mesi di preammortamento solo quota interessi
- Importo massimo: 25% dei ricavi dell’anno 2019, con un massimale pari a 25.000 euro
- Concessione senza istruttoria – deve trattarsi di nuovi finanziamenti
Analoghe forme di finanziamento sono stabilite anche per il settore sportivo.
Le misure di finanziamento indicate sono comunque sempre subordinate alla previa approvazione della Commissione UE. Quindi, non sono immediatamente attivabili fin d’ora.
In ogni caso, gli eventuali clienti interessati, come prima cosa, dovranno interpellare le banche presso le quali sarebbero, in ipotesi, intenzionati a perfezionare la pratica. L’ABI ha già trasmesso una prima circolare operativa ai vari Istituti, ma poi è sempre la singola banca a definire modulistica, procedure e tempi dell’operazione.
Tutti i contratti si possono perfezionare tramite posta elettronica, anche non certificata.
Mutui Prima Casa
Tra i destinatari sono compresi i liberi professionisti titolari di partita IVA e i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.
A decorrere dal 9 aprile, per un periodo di 9 mesi, l’accesso ai benefici già previsti nel precedente Decreto Cura Italia (moratoria rate mutuo), è ammesso anche nelle ipotesi di mutui in ammortamento da meno di 1 anno.
Provvedimenti fiscali
I) Imprese, lavoratori autonomi e professionisti con ricavi fino a 50 milioni di euro nel 2019
- Sospensione versamenti: ritenute dipendenti e assimilati, addizionali comunali e regionali, IVA, contributi INPS e INAIL, che scadono nei mesi di aprile e maggio 2020
- Nuove scadenze: importo totale entro il 30/06/2020, o in 5 rate mensili senza interessi a partire da giugno 2020
- Condizioni necessarie:
per i versamenti che scadono ad aprile = diminuzione accertata del fatturato di marzo 2020 rispetto a marzo 2019, pari al 33%
per i versamenti che scadono a maggio = diminuzione accertata del fatturato di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019, pari al 33%
II) Imprese, lavoratori autonomi e professionisti con ricavi oltre a 50 milioni di euro nel 2019
- Sospensione versamenti: ritenute dipendenti e assimilati, addizionali comunali e regionali, IVA, contributi INPS e INAIL, che scadono nei mesi di aprile e maggio 2020
- Nuove scadenze: importo totale entro il 30/06/2020, o in 5 rate mensili senza interessi a partire da giugno 2020
- Condizioni necessarie:
- per i versamenti che scadono ad aprile = diminuzione accertata del fatturato di marzo 2020 rispetto a marzo 2019, pari al 50%
- per i versamenti che scadono a maggio = diminuzione accertata del fatturato di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019, pari al 50%
Le indicate sospensioni dei versamenti si applicano, senza alcuna condizione di fatturato, nei riguardi di imprese, lavoratori autonomi e professionisti che hanno iniziato l’attività in data successiva al 31/03/2019.
Non si applica la condizione relativa al fatturato ai fini della sospensione dei versamenti in questione, per le imprese domiciliate nelle province di Bergamo, Brescia, Lodi, Cremona e Piacenza.
Identiche sospensioni di versamenti per gli enti del terzo settore.
I versamenti in precedenza prorogati dal 16 marzo al 20 marzo, sono ulteriormente prorogati al 16 aprile 2020.
La trasmissione delle CU che scadevano lo scorso 31 marzo, sono prorogate al 30 aprile 2020.
Gli acconti delle imposte (IRPEF, IRES, IRAP) dovuti con riferimento all’esercizio 2020, sono esenti da sanzioni e interessi, se gli importi versati non risulteranno comunque inferiori all’80%.
IMPOSTA DI BOLLO SULLE FATTURE ELETTRONICHE
Il pagamento dell’imposta di bollo relativa al primo trimestre, può essere effettuato, senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il termine previsto per il secondo trimestre, se l’importo è inferiore a 250 euro.
Il pagamento dell’imposta di bollo relativa complessivamente al primo e al secondo trimestre, può essere effettuato, senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il termine previsto per il terzo trimestre, se l’importo è inferiore a 250 euro.
Altre disposizioni
Fino al termine dello stato di emergenza, l’INPS rilascia il PIN in maniera semplificata, acquisendo telematicamente i mezzi necessari al riconoscimento dell’interessato.
Sono sospese, fino al 31/12/2020, le norme previste in materia di riduzione del capitale sociale per perdite.
Sono sostanzialmente rese facoltative le valutazioni relative alla prospettiva di continuità aziendale, per quanto concerne i bilanci degli anni 2019 e 2020.
I finanziamenti eseguiti dai soci in favore della società nel periodo che va dal 9 aprile al 31/12/2020, non sono postergati rispetto al soddisfacimento degli altri creditori sociali.
I termini per le agevolazioni “Prima Casa” sono sospesi nel periodo intercorrente tra il 23/02/2020 e il 31/12/2020.
I termini di scadenza relativi a protesti, cambiali etc., scadenti o ricadenti nel periodo che va dal 09/03/2020 al 30/04/2020, restano sospesi per lo stesso lasso di tempo.
La precedente sospensione dei termini processuali fino al 15 aprile è ulteriormente prorogata fino al 12 maggio 2020.
Il Codice della Crisi d’Impresa, come già in precedenza comunicato su questo stesso sito, entrerà in vigore il 1° settembre 2021.