Dal quadro note aggiuntive dei modelli Isa (indicatori sintetici di affidabilità fiscale) possibile causa di esclusione. Nel caso in cui le annotazioni del contribuente diano evidenza di una situazione di non normalità si potrà infatti escludere il risultato degli indicatori ai fini delle attività di selezione ed analisi del rischio. Attività che non avranno mai come unico riferimento i responsi dei nuovi indici di affidabilità fiscale ma dovranno necessariamente tenere conto anche di altre situazioni sintomatiche di un rischio di evasione fiscale. Come per gli studi di settore, anche in regime dei nuovi Isa sarà possibile per l'amministrazione finanziaria segnalare al contribuente nelle motivazioni degli atti di istruttoria, sia interni che esterni, gli indicatori di affidabilità utilizzati.
Sono queste le principali aperture dell'amministrazione finanziaria in materia di indicatori sintetici di affidabilità fiscale emerse nel corso della prima riunione del tavolo tecnico con le associazioni sindacali dei commercialisti tenutasi ieri presso il ministero dell'economia e delle finanze.
I rappresentanti delle sigle sindacali hanno espresso ai vertici dell'amministrazione finanziaria presenti al tavolo la necessità di mettere a disposizione in tempi congrui, sia il provvedimento sul regime premiale 2020 sia il software di calcolo dei nuovi Isa. Ciò soprattutto in considerazione del fatto che dalla manovra finanziaria in corso di approvazione, emergono ulteriori limitazioni nell'utilizzo dei crediti fiscali in compensazione orizzontale con la conseguente necessità di anticipare i termini di predisposizione e invio dei dichiarativi. In questo senso si sono manifestate aperture sia da parte dei rappresentanti dell'Agenzia delle entrate che della SoSe (soluzioni per il sistema economico spa). L'esperienza del 2019 ci consentirà di predisporre in tempo utile il software per il calcolo dei nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale da utilizzare per il periodo d'imposta 2019, hanno precisato infatti durante l'incontro di ieri, i vertici della SoSe.
Nell'ottica della massima collaborazione fra la categoria professionale e l'amministrazione finanziaria si è deciso di aprire un canale dedicato finalizzato alla presentazione di casi concreti di anomalie e criticità nell'applicazione dei nuovi Isa, riscontrate sul periodo d'imposta 2018. Casi concreti che formeranno poi l'oggetto di una prossima riunione del tavolo tecnico finalizzata anche alla possibile individuazione di ulteriori cause di esclusione dal nuovo strumento di compliance.
Circa l'importanza del quadro note aggiuntive i rappresentanti dell'amministrazione finanziaria hanno sottolineato come le stesse verranno analizzate nel dettaglio e costituiranno un utile elemento ai fini sia delle successive analisi del rischio di evasione, sia in ordine alla possibilità di individuare nuove possibili situazioni di esclusione o di sterilizzazione delle funzioni di calcolo degli indicatori.
Durante i lavori sono state illustrate anche le attività in corso con particolare riferimento alle evoluzioni in atto su molti dei modelli Isa che verranno utilizzati per il periodo d'imposta 2019.
I rappresentanti delle associazioni sindacali dei commercialisti presenti al tavolo (Adc-Aidc-Anc-Andoc-Fiddoc-Sic-Unagraco-Ungdcec-Unico) hanno manifestato apprezzamento per l'apertura del tavolo tecnico e per la disponibilità al dialogo ed alle proposte dagli stessi formulate.
La sensazione che emerge è quella di affrontare la prossima stagione delle dichiarazioni dei redditi in un clima di maggiore tranquillità avendo a disposizione, in tempo utile, sia la modulistica che i software applicativi, Isa compresi.
Fonte: Italia Oggi