Paolo Soro

La fatturazione elettronica trova la prima proroga

Proroga della fatturazione elettronica per i distributori di carburanti al primo gennaio 2019 con la possibilità di continuare ad applicare la scheda carburante ma con pagamenti tracciati.

Proroga della fatturazione elettronica per i distributori di carburanti al 1° gennaio 2019 con la possibilità di continuare ad applicare la scheda carburante ma con pagamenti tracciati. E' su questa strada che si muove il decreto legge sulla e-fattura approvato ieri dal consiglio dei ministri. In origine la disposizione doveva essere inserita nel cosiddetto decreto dignità, provvedimento che, come ha annunciato il ministro del lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio, nella diretta Facebook post consiglio dei ministri, arriverà nei prossimi giorni, probabilmente lunedì o martedì, «dopo il giro delle sette chiese, delle bollinature. Tutte cose che non conoscevo, importanti per carità, ma che sono cose non semplici, complicate».

Il destino del decreto sulla e-fattura sarà dunque quello di un decreto a perdere: una volta approvato il dl dignità la proroga sarà incorporata come emendamento. Il decreto conterrà, oltre a misure in materia di lavoro e di industria, un primo step di quel processo di sburocratizzazione che tra i suoi punti cardine ha anche l'abolizione dell'appuntamento di settembre dello spesometro e una revisione dello split payment.

Tornando al provvedimento approvato ieri (all'ordine del giorno c'erano anche due disegni di legge, «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2017» e «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018», che sono stati approvati) viene sancito lo stop all'obbligo di utilizzare a partire dal 1° luglio prossimo la fattura elettronica da parte dei distributori nei rapporti di acquisto carburanti delle imprese e dei professionisti con la possibilità di usare la scheda carburante per tutto il 2018. In pratica, l'obbligo di fattura elettronica resta per tutti fissato al 1° gennaio 2019, con l'unica eccezione rappresentata dai subappalti nell'ambito di contratti con la pubblica amministrazione, per i quali resta la data di avvio del prossimo 1° luglio.

Il grimaldello utilizzato dai distributori di carburanti e dalle associazione petrolifere per ottenere il rinvio è stato nell'evidenziare i ritardi tecnologici che hanno rallentato il processo di adeguamento delle circa 20 mila pompe di benzina distribuite sul territorio nazionale. L'intervento si traduce in un doppio binario per il secondo semestre dell'anno: dal 1° luglio 2018 i benzinai potranno adottare la fatturazione elettronica o applicare le attuali regole sulla scheda carburanti, con l'introduzione parificata a quella per la fattura elettronica B2B, il prossimo 1° gennaio.

Fonte: Italia Oggi

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