Istituito il codice tributo “1655” denominato “Recupero da parte dei sostituti d’imposta delle somme erogate ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66”. I sostituti d’imposta potranno così recuperare, tramite l’istituto della compensazione, il credito erogato ai lavoratori dipendenti e assimilati che ne hanno titolo (articolo 1, Dl 66/2014).
Lo ha ricordato il Ministero dell`Interno, con Nota del 22 aprile 2014, Prot. 13308/44, trasmessa alle Camere di Commercio dal Ministero dello Sviluppo Economico con la Lettera-Circolare del 29 aprile 2014, Prot. 72265.
Ancora un tentativo di truffa ai danni di alcuni cittadini che hanno ricevuto sui loro indirizzi di posta elettronica false notifiche di rimborsi fiscali dall’indirizzo agenziaentrateit@secureserver.net.
Piccole e micro imprese, ma anche studi professionali e professionisti che svolgono la loro attività in forma di impresa e risultano iscritti al Registro delle imprese, che hanno la loro sede nelle Zone franche urbane delle regioni che rientrano nell’obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia) e nei comuni della provincia Carbonia-Iglesias.
Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza, a decorrere dal 6 giugno 2014, non potranno più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea e accetteranno solo fatture elettroniche. La stessa disposizione si applicherà, dal 31 marzo 2015, ai restanti enti della PA. Per questi soggetti il termine era originariamente fissato al 6 giugno 2015 ma è stato anticipato al 31 marzo 2015 dal recente Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 24 aprile 2014, n. 95.
La riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 ed entrata in vigore (per effetto delle modifiche introdotte dalla Legge n. 296/2006) dal 1° gennaio 2007 per tutti i lavoratori dipendenti del settore.
Il prossimo 7 maggio scade il termine per trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate la richiesta per essere inseriti nell’elenco dei possibili destinatari del contributo del 5 per mille dell’Irpef da parte dei cosiddetti “enti del volontariato” e delle associazioni sportive dilettantistiche.
Il Governo prevede di recuperare due miliardi di entrate aggiuntive dall'anti-evasione e confida anche nel nuovo strumento denominato «Sonore» a disposizione dell`Agenzia Entrate per incrociare i dati delle residenze che non coincidono con il reale Paese di vita e di attività del titolare.