Ieri sera, il Consiglio dei Ministri ha presentato il Decreto Ristori, dando per sicuri e immediati gli interventi a sostegno dei contribuenti. In realtà siamo ancora abbastanza lontani dal poter avere certezze in proposito: le misure più importanti non risultano ancora definite nel quantum e, in molti casi, neppure con riferimento a coloro che ne saranno i reali beneficiari. Dopo di che, ovviamente, occorrerà percorrere il solito iter burocratico: coperture finanziarie per i singoli Dicasteri, bollinatura, firma e pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Di seguito, in ogni caso, evidenziamo la sintesi dei principali interventi indicati nella bozza del decreto, che, però, trattandosi appunto di una bozza, è assai probabile che possano essere oggetto di ulteriori modifiche.
Il trattamento fiscale dei compensi corrisposti a titolo di diritto connesso all'esercizio del diritto d'autore ad artisti residenti all’estero è determinato dalla Convenzione stipulata con il singolo Paese.
Il coronavirus allenta il fisco: nel Dl collegato alla Manovra spunta la proroga al 31 dicembre del periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione.
Il regime di favore si applica oltre che alle importazioni, anche alle cessioni intra-Ue dei beni che possono anch’esse fruire dell’esenzione temporanea o dell’aliquota ridotta.
Con il voto dell’Aula della Camera di ieri è stato definitivamente convertito in legge, con modifiche, il Dl n. 104/2020 con le misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia.
I membri delle società di persone devono dichiarare annualmente la quota del reddito imponibile prodotto dalla compagine, proporzionalmente alla loro partecipazione agli utili.