Paolo Soro

Cartelle Equitalia: nuova chance per dilazionare le somme dovute

Chi ha perso il beneficio, perché non in regola con i versamenti alla data del 22 giugno 2013, può presentare domanda per differire il pagamento fino a un massimo di 72 rate.

Chi ha perso il beneficio, perché non in regola con i versamenti alla data del 22 giugno 2013, può presentare domanda per differire il pagamento fino a un massimo di 72 rate.
Ancora un’opportunità a disposizione dei contribuenti per pagare a rate le cartelle esattoriali.
È stata introdotta dal Dl 66/2014 (“decreto Irpef”) e, come ricorda Equitalia in un comunicato stampa, per beneficarne, occorre presentare domanda entro il prossimo 31 luglio, tramite apposito modulo.
Possono accedervi coloro che erano decaduti dal beneficio prima del 22 giugno 2013, cioè data di entrata in vigore del Dl 69/2013 (“decreto del fare”), che ha introdotto condizioni più favorevoli per i pagamenti rateali.
Gli interessati potranno richiedere un piano fino a 72 rate (sei anni) che, però, non è prorogabile e viene meno in caso di mancato pagamento di due rate, anche non consecutive (anziché otto, come previsto dalle regole generali sulla rateizzazione).
Equitalia, nel ricordare che le rateizzazioni rappresentano la soluzione più adottata da famiglie e imprese per pagare le cartelle (ne risultano attive 2,3 milioni per un importo di oltre 25 miliardi di euro), fornisce anche un vademecum con tutte le informazioni generali riguardanti le varie tipologie di rateizzazione.
Fonte: Fisco-Oggi

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